domenica 6 dicembre 2009

La tela imperfetta

C'era un ragno bello grosso
che aveva una fitta ragnatela,
posta lì proprio ad un passo
dove l'ombra tutto vela.
Un dì si svegliò all'improvviso,
mentre il sole tutto scaldava,
con l'animo triste e senza il sorriso
che il volto sovente gl'illuminava.

E mentra cercando se ne stava
il motivo di tale sconforto,
vide un filo che vagava
e che pendeva di sicuro a torto.

Pensando di aver trovato la ragione
di quel suo umore rabbuiato
prese le lama e con precisione
tranciò il filo indisciplinato.
A cose fatte gli venne il sopetto
di aver agito un po' troppo di petto!
Ignota è la sorte che al ragno toccò:
ma nel vuoto è certo che precipitò...

4 commenti:

whoami ha detto...

Nel cader fu fortunato,
questo ragno rattristato,
trovò più giù un'altra tela,
che del cader fu la sua tutela.

Grave non fu l'impatto,
si rialzò con rapido scatto,
un nuovo filo riallacciò
e risalendo non barcollò!

Kassiopea ha detto...

Il lieto fine è bello e pronto,
dell'imprevisto non tiene conto,
e regala senza esitazione
al ragno una nuova sistemazione :)

Unknown ha detto...

e tutto lì a ricercar la perfezione
ma speriamo la ticordi questa lezione,

il concetto è sempre quello
il nostro, chissà perchè è sempre il più bello

ma capire non riusciamo
che io, noi e gli altri male non è se ci abbracciamo

angelamarina ha detto...

Il ragnetto bello e lesto
un pò triste ma forte lo stesso
prese tutte le sue cose
e s'incamminò per nuove cose

andò avanti solo solo verso il mondo e un nuovo volo,
una tela nuova e bella
fu presto pronta, luccicante come una stella
ben più comoda e capiente...
fece invidia a tanta gente!

Da quel giorno in poi, il sorriso non perse mai!
una una base per nuovi voli, per ritorni e nuovi assoli!
Crebbe forte e coscienzioso
e di cader non fu più pauroso!

...perchè sapeva, ed era sicuro
che iniziava un nuovo futuro!

Good luck!
All the best!