giovedì 11 dicembre 2008

La spia


Ehi tu, cosa guardi?
Quelle sono le mie sedie, e quindi?!? Qualcosa che non va?
In realtà le hanno appena rifoderate, ma con qualche graffiatina qua e là tornano come “nuove”...!
Cosa??! Lo strofinaccio? Ma nooo, quello è il mio accappatoio: non appena passo dal lavandino per una doccia veloce veloce, proprio lì mi strofino, piano piano, senza che se ne accorgano però… altrimenti so guai! Se mi beccano mi sbattono in balcone e ci resto qualche ora! Che poi non è neanche tanto male… bella gente vedo passare..
Ci sta le tipa siamese, ma sì che la conosci, quella che vivacchia dal vicino, che mi fa la coda moscia… ma io non ci sto tanto dietro come un cretino: me ne sto quatto quatto sul balcone e mi metto a contare chi passa e spio chi parla da solo attaccato a quel coso che trilla e sbircio i bambini che vanno a scuola e fan quisquiglia.
Me li ricordo tutti sai? Ci sta quello alto biondo occhi chiari delle medie, poi la fighetta del classico, poi la figlia del fornaio, che corre sempre e lo zaino stracarico di non-so-che le singhiozza sbilanciato sulle spalle. Poi c’è la nipote della dirimpettaia, che fa finta di non vedermi ma tanto io lo so che mi sbircia con la coda dell’occhio.. A proposito: ma com’è che voi umani tenete le code negli occhi invece che in fondo al.... beh, sì, insomma, ci siamo capiti.. lì in fondo, ecco, appunto…
Secondo me è l’unico posto in cui una coda dovrebbe stare, ma d’altra parte, de gustibus non est di-leccandus…
A proposito: ma che ci sta per pranzo oggi?
Stamattina –non per vantarmi- ho catturato un geco adulto, lo marcavo stretto da giorni, ho memorizzato ogni suo piccolo movimento, l’ho aspettato all’alba proprio sotto la grondaia e taacc.. preso… dilettante! Mai lasciare scoperto il fianco! L’ho portato bello e stecchito (anche un po’ rosicchiato, a dire il vero.. giusto un’assaggiatina…) alla mia padrona che contro mi ha inveito le peggiori bestemmie e mi ha messo in punizione. Si, ok, va bene, ogni tanto sente il bisogno fisiologico di alterarsi (è un po’ come l’istinto a leccarsi, improvviso e imprevedibile!) ma almeno rendimi il bottino! La coda si muoveva ancora riversa.. tutta fatica persa! Ma hai idea di quanti giochi si possono fare con una coda se-movibile-tronca..?!? Ah, voi esseri eretti non capirete mai il mondo di noi gatti!

Per esempio… se potessi rifare sto mondo.. beh, lo rifarei a frange… Con tanta bambagia e laccetti sparsi qua e là… Sai che divertimento! E poi.. tutte ste superfici lisce! Ma daaaai! Un bel ramo nodoso è quel che ci vuole al mattino per sgranchirsi un po’ le zampe… yoga? E che sarebbe? Ah, giusto, quella cosa che fate voi umani.. come li chiamate? Esercizi? Beh, certo, siete sempre lì rattrappiti e accartocciati su qualcosa: lo schermo luminoso quadrato, il manico tondo (che fa muovere le ruote), la carta che puzza di petrolio, qualche pensiero di troppo… Ma suuuu!!! un po’ di movimento ci vuole! La vita è una questione di ritmo ritmo ritmo… Sal-tella-re, sal-tella-re eh-eh..
Anche io invero passo tutto il giorno a poltrire, sognare, impastare, sbavare nel sonno.. ma quando la festa inizia… Non c’è freno che tenga! Bisogna correre correre saltare, calciare, graffiare, esplorare, aggrapparsi, elevarsi, rotolarsi, leccarsi, annusarsi, fare gli agguati, nascondersi, appostarsi, aspettare.. a luuungo… e.. bu-bu-setteteeee!!! E giù di corsa, verso una nuova pista!

Quindi smettila di spiarmi e inventati un gioco che sia minimamente degno di un saltello, un agguato, uno zampino per aria lanciato.
Altrimenti và, torna da dove sei venuto, e lasciami al rituale del bidè: anche quello lo consiglio, lascio tutto, mi concentro e qualche minuto per me mi piglio.... :p