martedì 16 giugno 2009

Partenze


Ci sono persone che ci lasciano senza avvisare.
Se ne vanno in punta di piedi, seguendo la scia di qualche memoria sbiadita. Non portano nulla con sé, soltanto il tepore di una mano stanca o la luce di uno sguardo muto.
Chi parte ha l’Unica certezza possibile; chi resta ha invece mille dubbi…
E magari il sottile rimpianto di non aver detto una parola in più, di non aver indulgiato in una carezza in più.

Ci sono partenze che scuotono i silenzi e distanze che assottigliano i ricordi, fino a renderli faville dopo un fuoco che è arso troppo in fretta.
E poi.. ci sono partenze lievi, come piccole barche che scivolano sul lago, che avanzano placide senza lasciare tracce nella corrente e scompaiono piano dietro le fronde di verdi ricordi…

Ci sono silenzi che urlano dentro e dilatano il tempo, planando lievi sul mare dell’esistenza..
E ci sono partenze annunciate, che però non ti aspetti. E ti affidi all’affetto di quell’ultima carezza deposta, quando ancora non sapevi che sarebbe stata l’ultima.

1 commento:

claudia ha detto...

che meraviglia quello che ho letto...